ECOLOGICA E LAVABILE
La carta da parati era stata abbandonata anche perchè tendeva a creare fastidiosi vermetti e a staccarsi. Oggi è tutto diverso. Realizzata di solito in tnt, tessuto non tessuto, materiale facile da posare (anche con il fai-da-te, basta che la parete sia liscia e pulita), è ecologica e trattata con colori atossici, oltre che lavabile.
RINNOVARE LO STILE
Usare una carta da parati è un modo furbo per rinnovare le diverse stanze senza spendere una fortuna, comprando ad esempio costosi mobili nuovi. No, quelli restano al loro posto (del resto sarebbe pure un peccato buttarli via, soprattutto se sono di qualità): il cambiamento è tutto concentrato nelle pareti.
Una bobina di carta da parati di qualità costa dai 25 euro in su. Poichè ogni singola sviluppa linearmente un metro e mezzo, se ce ne sorvono tre, ad esempio, la spesa è di 75 euro cui aggiungere il prezzo delle pitture per le pareti non interessate dal rivestimento, e qui si trova un’ampia gamma di buone proposte a prezzi ragionevoli. Da ricordare che tanti stilisti hanno dato il loro contributo in questi elementi d’arredo come Cavalli, Armani, Trussardi, Blumarine, solo per citarne qualcuno: in questo caso i prezzi da considerare sono più elevati, dai 70 euro in su a bobina.
Per rilokare la stanza in questione, poi, rinverdire i colori della biancheria per il letto, in caso si sia in una bedroom, oppure una serie di cuscini per ravvivare il nostro caro divano in salotto, non dimenticando qua e là oggetti e accessori per creare piccoli-grandi guizzi di colore. Tutto nuovo con poco sforzo e costi contenuti ma con tanta soddisfazione. Una ulteriore soluzione è quella di creare una parete staccata, magari in cartongesso o polistirolo, da vestire con la carta da parati, illuminata da dietro con appositi led: molto originale.
IMMAGINI FORTI O TENUI?
Tutto naturalmente dipende dal gusto naturale. però lo scuro sarebbe meglio evitarlo se la stanza non è molto illuminata, così come scegliere tinte accese o disegni molto evidenti potrebbe stancare presto. L’ideale sarebbe selezionare tinte non violente, con cui poter convivere con tranquillità.
