TIVOLI – Hamburger crudi e pasta annacquata, al Convitto il pranzo è servito [Video]

Mamme degli alunni della scuola elementare furibonde per una foto e un video diffusi sulle chat WhatsApp delle classi. “Non possiamo pagare un servizio inefficiente” [Video]

A storcere il naso sarebbero stati parecchi, ma soltanto uno avrebbe avuto la prontezza di scattare una foto e girare anche un breve video.
Protagonisti l’hamburger e un piatto di fusilli, serviti nel refettorio del Convitto nazionale “Amedeo di Savoia Duca d’Aosta”, l’istituto più prestigioso di Tivoli che accoglie alunni dalla scuola dell’Infanzia e dell’elementare alla Media e le Superiori.
Dalle immagini registrate ieri, giovedì 24 settembre, la poltiglia di carne macinata appare leggermente cotta all’esterno ma rossastra all’interno, praticamente cruda, mentre i fusilli sembrano immersi in un liquido giallo, probabilmente burro, forse olio.
Ovviamente foto e video con tanto di commenti in sottofondo dei bambini – “Pasta e acqua”, si percepisce in tono ironico – da ieri pomeriggio hanno fatto il giro delle chat WhatsApp di ogni singola classe, a cominciare dalla quinta frequentata dall’alunno che ha documentato la vicenda.

 

 

Vicenda che ha scatenate le mamme dei bambini, una rappresentanza delle quali stamane, venerdì 25 settembre, è stata ricevuta da un collaboratore del Rettore del Convitto Antonio Manna.
“Stamattina eravamo in sei a rappresentare un problema grave quale il cibo anche se non abbiamo risolto granché – commentano le mamme – Il docente ci dice che ci sono soltanto due cuochi per circa 600 studenti.
A inizio anno scolastico è stato fatto un contratto ad altre due cuoche le quali, poco prima che iniziassero le lezioni, si sono messe in maternità e la cucina è rimasta scoperta.
È stata fatta richiesta all’ufficio scolastico regionale per una sostituzione ma il Convitto non ha ancora avuto risposta.
Il preside spera che per ottobre arrivino altri due cuochi. Purtroppo anche il personale scolastico è insufficiente, motivo per cui anche la prossima settimana le lezioni saranno a tempo ridotto e resteranno così fino ai primi di ottobre.
Speriamo che la situazione migliori altrimenti saremo costretti a procedere per vie più dure: non possiamo rischiare una intossicazione generale o pagare un servizio mensa inefficiente”.
Contattato ripetutamente al telefono, il Rettore Antonio Manna dichiara: “Non sento, in Centro Storico non prende bene”.

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