A San Polo dei Cavalieri l’incontro fra Anita e Garibaldi

Il territorio del nord est attorno la metà del XIX secolo è stato popolato dai garibaldini, che con decisione puntavano alla conquista di Roma. Mettere le mani sulla futura capitale italiana non è stato certo una semplice missione nonostante la determinazione e l’addestramento delle truppe guidate dal Generale, spesso costrette alla fuga. Proprio durante una ritirata, siamo nel 1849, dovuta alla caduta della Repubblica Romana (La Repubblica Romana del 1849, è uno stato repubblicano sorto in Italia durante il Risorgimento a seguito di una rivolta interna nei territori dello Stato Pontificio. E’ stata governata da un triumvirato composto da Carlo Armellini, Giuseppe Mazzini e Aurelio Saffi) Giuseppe Garibaldi si rifugia con Anita (rivoluzionaria brasiliana) nell’odierna città di San Polo dei Cavalieri. Le zone attorno la Capitale sono state trasformate in fondamentali “vie di fuga”, per provare a mettere in atto i piani di guerra preparati da coloro che sognavano a qualsiasi costo uno stato unitario, concretizzato con enormi sacrifici anche con il supporto di molti volontari.

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Fernando Giacomo Isabella

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