Ospedale di Tivoli, riprendono i lavori sull’ala vecchia [Video+Foto]

Dopo uno stop di oltre un anno e mezzo da questo martedì mattina, 29 settembre, sono ripresi i lavori sull’ala vecchia del San Giovanni Evangelista.

Gli interventi sui locali del nosocomio tiburtino, che nei progetti dell’Asl dovranno ospitare ambulatori, il cup ed uffici amministrativi, si erano fermati per problemi burocratici ed economici.

Risolti, dopo un lavoro da parte della Direzione Generale dell’Asl con la ditta appaltatrice, ora gli operai torneranno all’opera ed entro 9 mesi dovranno consegnare la struttura, riqualificata, riorganizzata e soprattutto adeguati per il rischio sismico.

 

Giulio Santonocito

“Oggi – commenta Giulio Santonocito, direttore generale della Roma 5 – riprende un importante cantiere per la città e per l’ospedale. Questi interventi si erano fermati per problemi burocratici, ed è un primo tassello di un progetto più ampio. Il secondo passaggio sarà il rinnovamento del pronto soccorso, già finanziato con 3.7 milioni, di cui è stato completato il progetto. Anche in questo caso ci saranno tempi rapidi. Prima dell’estate, entro nove mesi, consegneremo questa parte. A breve partiranno i lavori del Dea”.

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Presente alla cerimonia anche l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato: “C’erano state delle difficoltà amministrative, risolte dall’Asl. Adesso dobbiamo correre ed andare veloci. Quest’opera deve essere pronta in 9 mesi, monitoreremo costantemente i tempi perché per noi è un elemento assolutamente importante per ridare spazi utili all’ospedale, ridare dignità a quest’area centrale della città. Sono tutte opere che Tivoli merita ed aspetta da tempo”.

 

 

NUOVO POLICLINICO TIBURTINO

Non poteva mancare, vista l’importanza del progetto, anche un punto sui lavori per il nuovo policlinico tiburtino che la Regione vuole realizzare a Tivoli Terme, nella zona di via Cesurni.

“L’area è stata già individuata – prosegue D’Amato -, l’Asl sta correndo molto anche su questo progetto e noi stiamo dando tutto il supporto necessario”.

“Si sta ultimando lo studio di fattibilità – continua Marco Vincenzi, capogruppo del PD in consiglio regionale -, ci saranno quasi 400 posti letto per un investimento di oltre 150 milioni. Insieme all’ospdale si interverrà sulla viabilità dell’area tra Tivoli e Guidonia Montecelio, per velocizzare le comunicazioni in quell’aria che sappiamo essere critica.

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Non ultimo un ripristino della legalità in territori dove c’è stata una certa distanza delle istituzioni”.

 

TAC E RISONANZA MAGNETICA

Oltre alla consegna dei nuovi locali restaurati, ed in attesa degli interventi sul pronto soccorso, una delle più grandi criticità dell’ospedale di Tivoli è il parco attrezzature della diagnostica per immagini. Oltre alle tac, vecchie, resta insoluto il problema della risonanza magnetica, con i fondi stanzianti ma fermi da anni tra le pieghe delle burocrazia.

“Arriveranno nuove tecnologie – conclude D’Amato -, subito delle nuove tac, che sono già disponibili e devono essere collocate, così il finanziamento per la risonanza magnetica”.

 

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