TIVOLI – Precipita dal tetto del capannone, muore sul colpo

Tragedia sul lavoro ieri pomeriggio, mercoledì 30 settembre, in via Adolfo Consolini. La vittima è Stefano Di Salvo, 42enne di Monterotondo

Avrebbe messo un piede in fallo sopra un lucernario precipitando nel vuoto. Un volo di sette metri che è costato la vita a Stefano Di Salvo, 42 anni, operaio manutentore di Monterotondo. L’uomo è deceduto ieri pomeriggio, mercoledì 30 settembre, in un tragico incidente sul lavoro avvenuto all’interno di un capannone di via Adolfo Consolini 24, nella zona industriale di Tivoli Terme. Sul caso indagano gli agenti del Commissariato di Tivoli in collaborazione con l’Ispettorato del Lavoro coordinati dalla Procura che ha disposto il trasferimento della salma presso l’Istituto di Medicina Legale per l’esame autoptico.

Secondo le prime informazioni raccolte da Tiburno, la tragedia si è consumata verso le 15,30. Stefano Di Salvo da pochi mesi era dipendente di una ditta di infissi che a settembre ha affittato il capannone di via Consolini, un fabbricato dove erano in corso lavori di manutenzione da parte di una impresa appaltatrice per renderlo effettivamente operativo. Ieri mattina Di Salvo era insieme ad altri tre operai per effettuare lavori di sistemazione del tetto con la posa della guaina a causa delle infiltrazioni di acqua. Lavori proseguiti fino al pomeriggio, quando si è consumata la tragedia.

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Inavvertitamente il 42enne eretino avrebbe messo i piedi su un lucernario, il vetro si è infranto e l’uomo è caduto nel vuoto.

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