Ma che ci faccio col nero in cucina?

Facile risposta: regalo carattere all’ambiente, creando accostamenti glam, come ci racconta Sara Dominici di Tivoli

Il nero in cucina, un pizzico qua e là, strategico, quel tanto che basta per regalare personalità, soprattutto se l’ambiente non è grande. Ce lo racconta su Tiburno del 13 ottobre, nelle pagine dedicate alla casa, Sara Dominici, trentenne, che lavora presso Linea Mobili di Tivoli. Non solo una professionista della mobilia, però, ma una vera appassionata, tanto che ha voluto per la sua cucina mansardata un equilibrio tra gli arredi, non rinunciando allo stile moderno, e soffitto con travi in legno/pavimento in cotto. Il risultato è un insieme armonico e creativo, con quel black che passeggia in cucina, tra accessori, piano di lavoro, cappa, e prosegue nel living, dove è collocato un frigo Smeg dalla foggia anni ’50, che diventa centro di attenzione tra il divano e gli altri mobili. Un frigo in salotto originale soluzione visto che in cucina non c’è posto: davvero bella idea, eh? Complimenti, Sara (a proposito, leggete cosa ci dice per salvare lo spazio, sempre in cucina!).

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