Ludovica, quando e come hai iniziato a vedere crescere i tuoi followers sui social?
Inizialmente non passavo troppo tempo sui social, caricavo alcune foto ma niente di eclatante. Poi un giorno ho iniziato a mettere dei video in cui parlavo delle mie giornate, di quanto non mi andasse di andare a lavoro oppure di quanto mi avessero stancato le giornate di pioggia. Quando ho visto che la gente interagiva con me e mi chiedeva altri video, ho iniziato a pubblicarne sempre di più. Sui social devi creare un intrattenimento e un rapporto con le persone anche se non le conosci. Man mano che pubblicavo, i miei followers crescevano. Mi sono detta “ma come è possibile ‘sta cosa? Vabbè tanto ormai la dignità l’ho buttata, tanto vale che continuo” e così è stato.
Sei stata contattata da qualche azienda per delle collaborazioni?
Sì, piccole aziende. Ho fatto una collaborazione con un’azienda di integratori che ha ottenuto anche un ottimo riscontro con le vendite. Tanto che mi hanno chiesto una seconda collaborazione, ma ho rifiutato perché non è questo che mi interessa.
Quindi non ti piacerebbe lavorare come influencer?
No. Come influencer no. Anzi, forse come influencer dei sorrisi. Quello sì!
Cosa ne pensi di chi ambisce a questo invece?
Penso che la cosa primaria sia avere un lavoro vero e proprio, perché vivere facendo l’influencer è davvero difficile. Devi essere qualcuno, avere delle basi sotto. È complicato. Penso che sia sbagliatissimo l’atteggiamento di molti ragazzi che oggi dicono “non voglio studiare” e passano tutto il loro tempo al cellulare, su TikTok o Instagram. Può essere uno svago, ma non una priorità. È una situazione che a molti sta sfuggendo di mano.
Però i social possono essere anche utili
I social oggi sono quasi più importanti della televisione. Sono utili anche se vuoi informarti. Apri nstagram e bam. Notizie di cronaca nera, cronaca bianca, gossip. Poi molti influencer hanno sfruttato i social per fare delle campagne di beneficienza. Ci sono cose negative e cose positive, i social bisogna saperli usare e sfruttare nel migliore dei modi.
Durante il lockdown una persona, rimasta anonima, ha aperto un profilo Instagram e ha creato una competizione “Grande Fratello di Guidonia”. Tu eri una delle partecipanti
Chi gestiva questo profilo attraverso una votazione ha chiesto chi dovesse entrare nella “casa”. Io ero fra quelle persone. sono stati scelti dieci concorrenti e sono state fatte varie competizioni chiedendo man mano al pubblico chi dovesse essere eliminato. Dovevamo scrivere e cantare delle canzoni, travestirci, fare dei video ironici, dissing con altri concorrenti. Delle cose banali. Però è stato un modo divertente e carino per distrarci un po’ dalla situazione che stavamo vivendo, tutti chiusi in casa. Fatto sta che alla fine ho vinto io perché sono la più esaurita – ride ndr – e mi sono detta “Cavolo, allora vado a quello vero. Magari vinco pure là”. E i provini per entrare nella casa del Gf li ho fatti sul serio!
Davvero? Raccontaci tutto
Una sera sono andata in trasmissione come spettatrice di una puntata. Prima di iniziare la puntata si fa un po’ di intrattenimento. Quelli della produzione chiamano sul palco chi sa cantare, ballare o fare qualcosa di particolare. Io non sapevo fare niente. Ho iniziato a strillare, a ridere, insomma mi stavo divertendo. Tanto che quelli della produzione mi hanno chiesto di salire sul palco. Ero titubante ma poi ho ceduto. Mi hanno detto “sei una ragazza molto spontanea, spigliata e non ti vergogni. Verresti a fare il provino per noi?” E certo che vengo! Ho fatto questo provino, mi hanno fatto un sacco di complimenti, mi hanno detto che sono molto portata per il mondo della televisione. Ovviamente poi non mi hanno presa per la trasmissione perché devi essere molto fortunato per quello. Però quest’anno ci riprovo e ti faccio sapere come andrà.
Ti piacerebbe lavorare in televisione?
Assolutamente. Mi piacerebbe tantissimo, vorrei fare l’opinionista – perché io dico sempre la mia opinione, bella o brutta che sia – o la concorrente di qualche programma. Presentatrice non succederà mai nella vita però mi piacerebbe. Ovviamente un programma che dico io, non uno troppo serio perché non sarei me stessa. Però presentare un reality show divertente dove si ride e si scherza per me sarebbe un sogno.
Dunque quella che vediamo sui social è la vera Ludovica?
Forse è solo un assaggio. Sono anche peggio nella realtà. Sono un danno vivente.
Non ti spaventano i giudizi delle persone?
Nella vita ci sono cose peggiori dei giudizi delle persone. Io sono cresciuta senza un padre, per scelta, e ho sviluppato un carattere molto forte. Quando sento qualcuno che critica quello che faccio penso due cose. O che parla per invidia e perché lui non ha il coraggio di fare quella cosa. O in alternativa penso che ho vissuto di peggio e quelle critiche sono pari a zero per me. Non me ne frega nulla. Però se sono critiche costruttive le ascolto con piacere.
Perché ti piace così tanto il mondo dei social?
Voglio spronare quelle persone che si vergognano di farsi vedere. Siamo tutti uguali. Non esiste quello con 1 milione di follower e quello con 10.000. Tutti possiamo fare video, sponsor, tutti possiamo fare tutto.
Hai tantissimi tatuaggi, hanno un significato?
Non tutti. Quando ne ho voglia, prendo e vado a tatuarmi. Ce n’è uno solo che ha un significato. Una frase “Nata principessa, cresciuta guerriera. Un angelo bianco con l’anima nera”. È legata alla situazione con mio padre e al rapporto che non abbiamo mai avuto. Rimanda al fatto che anche se piccola mi sono sempre fatta forza per superare delle situazioni non facili.
