OMS – L’appello di Nabarro ai leader mondiali: “Smettete di usare il lockdown”

Nel mese di aprile, Michel Ryan (direttore esecutivo del programma di emergenza dell’OMS) sostenne che si dovevano isolare i contagiati dalle proprie famiglie, allontanandoli – se così si può dire – dalle abitazioni.

In un’intervista televisiva risalente al 9 ottobre 2020, David Nabarro (inviato speciale dell’OMS per la pandemia) si è rivolto ai leader del mondo rilasciando delle dichiarazioni riguardo le posizioni dell’OMS nei confronti dei lockdown che sono stati imposti dagli stessi leader, al fine di fronteggiare i contagi:

Noi dell’ Organizzazione Mondiale della sanità non sosteniamo il lockdown come la soluzione principale per il controllo di questo virus. Quando abbiamo creduto che fosse giustificabile il lockdown, e quindi lo abbiamo sostenuto, solo per dare il tempo (ai vari paesi) di riorganizzarsi, riequilibrare le risorse, per proteggere maggiormente gli operatori sanitari che erano in crisi etc. Ma adesso chiediamo di non farlo: basta guardare cosa sta accadendo all’industria del turismo, ai piccoli proprietari terrieri del mondo intero a causa del mercato completamente rovinato dal lockdown. Guardate cosa sta succedendo alla fascia povera, sta raddoppiando la povertà nel mondo. Si sta verificando addirittura il raddoppio della malnutrizione a causa di bambini che non hanno i loro pasti nelle scuole, e i loro genitori poveri non sono in grado di permetterseli. Questa è una catastrofe globale spaventosa, terribile. Quindi facciamo un appello ai leader mondiali: smettete di usare il lockdown come metodo principale di controllo. Sviluppate dei sistemi migliori per farlo, lavorate insieme ed imparate l’un l’altro, ma ricordate, il lockdown ha un’unica conseguenza che non dovete mai e poi mai sottovalutare: rende le persone povere ancora più povere“.

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