“Le speranze perdute” dei cittadini di Setteville nella lettera di Simone Guglielmo

Da Simone Guglielmo, consigliere comunale del PD di Guidonia Montecelio, riceviamo e pubblichiamo la lettera sulla famosa "buca" di Setteville

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

“Sono trascorsi tre anni da quando il Sindaco Barbet annunciava l’avvio dei  lavori di messa in sicurezza, pulizia, bonifica e perimetrazione di quella che da oltre 40 anni è conosciuta come “la buca” di Setteville.

I cittadini di Setteville avevano creduto alle dichiarazione del Sindaco e sperato in una soluzione definitiva del problema, non fosse altro perché  lo stesso Barbet risiede in quella zona e quindi, pensavano, che anche lui magari era stufo di vedere quel pericoloso scempio proprio affianco alla sua abitazione.

Tre anni dopo, invece, l’immagine del luogo non è cambiata in niente, la buca è ancora lì, il decoro urbano è inesistente mentre il pericolo si è fatto ancora più grave: la strada a ridosso della buca, dalla parte di Via Monti, sta cedendo un po’ per volta,  e non voglio pensare a cosa accadrebbe in caso di ingenti e continue piogge. È fondamentale dunque intervenire subito trovando questa volta una soluzione definitiva al problema della buca che non sia solo quella di strappare un po’ di erba e transennare la zona rubando quindi altro spazio fruibile agli abitanti del quartiere. Questo lo dico perché già conosco le dinamiche che il Sindaco potrebbe mettere in atto e cioè mettere semplicemente  un divieto di accesso alla strada  levando così ulteriore parcheggio alle auto in sosta.

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Bisogna invece fare tombare la buca direttamente alla proprietà oppure farlo come amministrazione e rivalersi poi con quest’ ultima . Sono passati decenni da quando è stato fatto quello scavo e non è più possibile tollerare oltre quella vergogna, non è piu possibile  temporeggiare e girare lo sguardo altrove, sempre!  Mi consola in parte il fatto che Barbet non faccia preferenze e non dia precedenza alcuna a qualsivoglia intervento utile per il territorio, ancorché si tratti di un problema a lui  visibile ogni giorno ed ogni momento fuori da casa sua; d’altro canto mi preoccupa che non prenda provvedimenti neanche di fronte a situazioni così importanti ed emergenziali.
Aspetta forse che l’emergenza si trasformi in catastrofe?

I cittadini di Guidonia non riescono proprio a fare finta di non vedere il problema, perché loro ci passano a piedi oltre che in auto lì davanti a quella buca, hanno i figli che vanno a giocare lì intorno, hanno attività commerciali e studi professionali che si aprono su quello scempio e non sono disposti a sopportare oltre. Nella sua dichiarazione di tre anni fa il Sindaco diceva di voler restituire dignità ad un angolo di città dimenticata per decenni, ma non è solo facendo un po’ di pulizia e restyling della recinzione che il problema può risolversi.

Qui si tratta di DIFESA DEL TERRITORIO.

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Barbet dovrebbe preoccuparsi di non offendere la  dignità di tutti quei cittadini che vengono trattati come ” invisibili” dalla sua amministrazione, ogni volta che lascia inascoltate le loro richieste. Io invece continuo a vederli ed ascoltarli sempre i miei concittadini e quella che muovo è una denuncia politica nei confronti dell’operato (meglio dell’inoperato) dell’assessore ai lavori pubblici e del Primo cittadino Barbet.

Una strada che frana, un asfalto che si sgretola, una buca che è una ferita aperta da anni sul nostro territorio, una discarica a cielo aperto al centro del quartiere di Setteville a ridosso della consolare Tiburtina : questo il biglietto da visita che il Sindaco mostra a chi arriva in città, questo è il modo in cui la giunta cinque stelle difende il territorio al netto dei tanti proclami fatti negli anni indossando la veste di paladini dell’ambiente e della tutela del territorio,  questo il degrado urbano in cui crescono migliaia di giovani vedendosi negata la possibilità di vivere in mezzo all’ordine, alla pulizia, alla bellezza.

Setteville non può  e non deve continuare ad essere considerato la periferia nella periferia, i cittadini di Guidonia Montecelio meritano decoro e sicurezza oltre che attenzione  da parte di chi viene pagato per soddisfare queste legittime richieste.

Simone Guglielmo

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