Caos Drive-in: Quando ad essere “negativo” è il servizio offerto ai cittadini.

Il giorno 10/10/2020 ho effettuato il tampone molecolare presso il drive in di Palombara Sabina. Ad oggi ancora non ricevo alcun esito. Sono giorni interi che provo a contattare i numeri che mi sono stati forniti dal numero verde nazionale, tra cui il Sisp della Asl Roma 5, ma purtroppo non ho mai avuto possibilità di parlare con qualcuno: le linee sono intasate. Anche gli indirizzi e-mail messi a disposizione non sono utili per gli scopi (richiestareferti.covid@aslroma5.it è la mail dove segnalare questa tipologia di problematiche, ma non risponde nessuno e, quindi, il servizio può dirsi inefficiente).

È una situazione assurda, io fra poco mi ritrovo a dover ripetere il tampone dei 10 giorni di fine quarantena senza mai aver ricevuto l’esito del primo.

E, mi chiedo, riceverò il prossimo?

A lavoro non sono mai riuscita a dare una risposta concreta sulla mia positività o meno al Covid-19 (e ormai è dal 5 ottobre che sono in isolamento).
Molte persone sono chiuse in casa in attesa di avere risposta e per molte di queste “quarantena fiduciaria” significa non lavorare. Ed è possibile immaginare che si rimanga in casa fino a quando i risultati non arrivano o qualcuno risponde al telefono? Dopo aver trascorso 5/6/7 ore in fila al drive in? E dopo aver fatto passare le 78 ore massime entro cui il referto dovrebbe arrivare?Resta da accertare se è un problema che riguarda la ASL Roma 5, oppure il drive in in questione.