Tivoli – 52 nuovi positivi al Sars-cov-2 . Il numero dei positivi sale a 171

52 nuovi positivi al Sars-cov-2, 36 sono pazienti dell’Ini-Medicus. Un positivo è deceduto. Sono 171 gli attualmente positivi

La direzione generale della Asl Roma 5 ha comunicato 52 nuovi positivi al Sars-Cov-2 nel Comune di Tivoli, dei quali 36 sono pazienti della casa di cura Ini-Medicus di Monteripoli. Tra loro c’è un deceduto: si tratta di una persona ospite del Medicus, di circa 70 anni, affetto già da gravi patologie e trasferito in un ospedale romano, dove si è spento.

Gli attualmente positivi nell’intero territorio salgono, così, a  171, a questi vanno aggiunti sei deceduti e 69 guariti (sulla base dei dati sinora resi noti al Comune dalla Asl) per un totale di 246  contagiati dall’inizio dell’emergenza sanitaria a oggi.

«Il mio primo pensiero va innanzitutto al nostro concittadino deceduto. Ai suoi famigliari va la solidarietà e la vicinanza dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità tiburtina», commenta il sindaco Giuseppe Proietti, «un dolore che ci accomuna tutti, poiché dietro ai numeri e ai dati di questa pandemia che giornalmente comunichiamo, resta la sofferenza di tante persone che si trovano a combattere una malattia subdola e sinora incurabile. Oggi è anche la giornata più preoccupante e grave sotto il profilo della pandemia dall’inizio dell’emergenza sanitaria. La Asl ci ha comunicato che i positivi sono aumentati in un solo giorno di 52 persone, delle quali 36 sono ricoverate nel centro Medicus. La situazione del Medicus, è quella risalente ad alcuni giorni fa, quando sono stati fatti i tamponi a tutti i pazienti e le pazienti (170 persone), e a tutti gli operatori e le operatrici sanitarie e a tutti i dipendenti e le dipendenti della struttura (230 persone), tutti negativi al tampone eccetto le 36 persone positive. Nella casa di cura di Monteripoli sono stati adottati – dopo il sopralluogo eseguito il 16 ottobre dal personale medico della Asl – tutte le procedure indicate negli appositi protocolli sanitari anti Covid-19. Sono stati allestiti, dietro specifica indicazione della Asl, specifici settori del complesso nel quale sono stati trasferiti i pazienti positivi, assistiti da personale dedicato; inoltre, si è attrezzata un’area Covid con percorsi differenziati e operatori sanitari, strumenti e materiali appositi. Si è provveduto anche a differenziare tutti gli spazi esterni e interni della casa di cura, compresi gli spogliatoi, i servizi igienici e le aree di ristoro e mensa, per evitare la commistione tra gli operatori delle aree Covid e quelli degli altri settori e reparti. La Asl Roma 5 ha rassicurato che la situazione nel centro Medicus – grazie anche ai protocolli attivati – è sotto controllo».

Il sindaco sottolinea che «l’aspetto più preoccupante dei dati comunicati oggi (e relativi ai risultati dei tamponi dei giorni precedenti) è la presenza di 16 persone positive non ricoverate in alcuna struttura e questo fa di ieri la giornata in cui si sono dovuti registrare i numeri più alti in assoluto di casi positivi al nuovo virus in un solo giorno. Tale quadro non fa che confermare la tendenza che si era già constatata nelle passate settimane: la presenza, cioè, di un’impennata quasi verticale dei positivi al Sars-Cov-2. Una crescita che sarà possibile contenere soltanto adottando con rigore gli opportuni comportamenti, unico argine che possiamo porre alla diffusione dell’epidemia anche nel nostro territorio: indossare le mascherine; distanziarsi fisicamente dalle altre persone, anche se sono amici o famigliari; lavare le mani e curare l’igiene degli ambienti di vita quotidiana e di lavoro; arieggiare gli spazi chiusi più volte al giorno; evitare il più possibile di partecipare a feste e cene se il numero delle persone coinvolte supera quello consigliato dalle autorità sanitarie e dalla comunità scientifica».

 

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