Ritardo nei referti, in arrivo mille nuovi positivi che non erano stati conteggiati

Ieri pomeriggio la Asl Roma 5 ha informato i comuni del territorio che ha "provveduto al recupero dei referti positivi che i laboratori della rete ‘coronet’ (alla quale la Asl affida la refertazione dei tamponi) avevano tardato a trasmettere”

Ieri, mercoledì 4 novembre, la Asl Roma 5 ha informato i comuni del territorio di un gran numero di positivi che non erano ancora mai stati comunicati. Da un momento all’atro, dunque, i positivi sul territorio crescono in maniera esponenziale e in alcuni casi quasi raddoppiano. Già nella serata di ieri qualche sindaco ha aggiornato la propria situazione, mentre altri lo faranno tra oggi e domani. Ad esempio Guidonia Montecelio che ormai comunica settimanalmente la situazione con il bollettino del venerdì.

Stando alle prime informazioni ci si aspetta un balzo di circa mille nuovi contagiati che non erano stati considerati prima.

 

DA COSA DIPENDE

Il ritardo di comunicazione – come spiegato anche dal sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti – dipende dal fatto che “la Asl ha provveduto al recupero dei referti positivi che i laboratori della rete ‘coronet’ (alla quale la Asl affida la refertazione dei tamponi) avevano tardato a trasmettere”.

 

I NUOVI NUMERI

Sempre il comune di Tivoli ha informato dunque di 216 contagiati da aggiungere. Monterotondo – con una diretta video del sindaco Riccardo Varone – ha spiegato di aver avuto comunicazione di 84 nuovi casi per un totale di 181. Mentana ne ha avuti 23 “vecchi” ed è passata a un totale di 75 positivi. Tra i comuni grandi del Nord Est si aspetta la comunicazione di Fonte Nuova prevista sui 50 nuovi casi e Guidonia Montecelio circa 250. A questi vanno sommati tutti i piccoli comuni per un totale di oltre settanta comuni appartenenti alla Asl Roma 5.

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