Il feeling fra Carlo Verdone e Tivoli

L’antica Tibur ha un feeling davvero speciale con uno dei più grandi attore e registi contemporanei italiani: Carlo Verdone, che con i suoi singolari personaggi ha catturato più generazioni. La città tiburtina è stata il set di Bianco, Rosso e Verdone, film del 1981, il secondo diretto da Verdone dopo l’esordio con Un Sacco Bello. Nel film, Tivoli compare in tre momenti, nella scena del cimitero, in quella dell’albergo con il timido Pasquale, la nonna Teresa, interpretata da Elena Fabrizi e Raoul.

In quella finale, in cui un altro personaggio di Verdone, Pasquale, entra nel seggio elettorale per votare. Oltre al cimitero, Verdone ha ambientato le altre due scene presso l’albergo Torre SantAngelo e in Piazza del Seminario. Quindici anni dopo, nel 1996, Tivoli compare nella parte iniziale di “Sono pazzo di Iris Blond” dove un vicolo tiburtino viene trasformato in uno scorcio di Napoli.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Ponte Lucano, inaugurato il parco del Mausoleo dei Plautii

L’antica Tibur ricorre anche in “Sette chili in sette giorni” del 1986 con Verdone e Renato Pozzetto. Nel film, il personaggio interpretato dall’attore romano, un medico dietologo, cita in più di un’occasione Tivoli, luogo in cui si trovava un casale che, in seguito, sarà trasformato in una clinica dimagrante.
Vicino Tivoli, infine, Verdone ha girato una scena di Viaggi di Nozze con la splendida Claudia Gerini allAquapiper di Guidonia.

Fernando Giacomo Isabella

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.