Monterotondo – La Sinistra ed éViva criticano i renziani

Da un Comunicato Stampa emerge la loro posizione: la crisi di governo sarebbe dannosa e strumentale. Ma i cittadini sono intelligenti e sapranno discernere

Alle 22.30 di ieri abbiamo ricevuto il Comunicato Stampa di La Sinistra Monterotondo ed èViva Monterotondo che recita:

“La crisi di governo che si sta consumando – vedremo se in forma di farsa o di tragedia – dà il senso di una politica incapace di assumersi responsabilità alte in una fase tra le più drammatiche dal secondo dopoguerra.
Le formazioni di destra nazional-populiste da mesi si sono dimostrate e si dimostrano inadeguate e pericolose,
per le posizioni che portano avanti, assimilabili a quelle trumpiane coi rischi per la democrazia che l’assalto al
Congresso americano ha plasticamente reso evidenti”.

LA SPACCATURA STRUMENTALE

“In queste condizioni appare del tutto avventuristica e volutamente strumentale la spaccatura che si sta
generando all’interno della maggioranza che sostiene il governo Conte. Da un lato stanno le forze (M5S, PD e LEU) che, non senza difficoltà, ritengono necessario traghettare l’Italia al di là della crisi pandemica; dall’altro si sta attestando un soggetto politico (Italia Viva) che sta trascinando il governo in carica, che invece avrebbe bisogno del rilancio della propria azione, verso il possibile epilogo. Si dichiara che tale epilogo sarebbe la
conseguenza dell’incapacità del governo di realizzare il programma di mandato. In realtà si presenta come una
battaglia sulle idee quella che non è altro che una questione di potere, col fine ultimo di “liberarsi” di Conte per aprire la strada ad un governo tecnico, o forse ad un governo di destra. In tutto questo il Paese si troverebbe in un pericoloso stallo istituzionale ed a rischio di elezioni, mentre muoiono di covid centinaia di persone ogni giorno”.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Bimbo di 15 mesi ucciso dai pitbull, parola all’educatore cinofilo

Renzi e Conte

RENZIANI TENGONO CONDOTTA DANNOSA

“Sinistra per Monterotondo ed èViva Monterotondo ritengono inqualificabile e dannosa per gli interessi del Paese la condotta politica del gruppo renziano e auspicano che il confronto sia leale e sincero
sulle ragioni di una crisi che al momento non è compresa dalla gran parte dei cittadini. Il penoso teatro cui stiamo assistendo indebolisce il governo. E inoltre, il che che forse è peggio, dà ai cittadini il senso di una politica incapace di guardare altro che non sia il proprio orto, anche in una fase delicatissima come quella attuale”.

I CITTADINI SONO INTELLIGENTI

“Noi però pensiamo che l’intelligenza dei cittadini italiani saprà ben discernere tra le forze politiche in campo vedrà la pericolosità e l’irresponsabilità delle forze sovraniste, vedrà l’avventurismo e l’arroganza di ItaliaViva, vedrà il realismo e il senso di responsabilità delle forze di governo, pure con le necessarie distinzioni politiche tra di esse”.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Trasporti, arriva il bus Cotral in prova per tre mesi

SOSTENIAMO IL GOVERNO CONTE

“Per quanto specificamente ci riguarda, sosteniamo con convinzione il Governo Conte con l’obiettivo di mantenere al centro della sua azione le questioni che noi riteniamo essenziali per il futuro del Paese. Lo
sosteniamo nel suo impegno a governare la crisi pandemica e a presentare al Parlamento e poi gestire il piano di utilizzo delle ingenti risorse economiche messe a disposizione dall’Unione Europea, che potranno
risollevare il nostro Paese dalle sue arretratezze, soprattutto per quanto attiene l’istruzione la formazione ed il
lavoro delle giovani generazioni, l’istruzione universitaria e la ricerca scientifica e tecnologica, la formazione permanente degli adulti, le politiche attive per il lavoro, il servizio sanitario nazionale, il welfare
e la riduzione delle disuguaglianze”.

IL RILANCIO
“Il rilancio e la digitalizzazione dell’Amministrazione Pubblica sono lo strumento senza il quale il Paese non potrà
riprendersi. E soprattutto il governo dovrà assumere politiche ambientali ed energetiche per affrontare l’emergenza climatica (con l’abbandono delle fonti energetiche tradizionali come petrolio e gas e lo sviluppo di fonti alternative e rinnovabili come solare ed eolico) e per affrontare i gravi problemi del territorio del nostro Paese, un territorio geologicamente giovane ed instabile, che abbiamo trattato negli ultimi decenni con poco rispetto”.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.