I manifesti Pro Vita affissi a Tivoli hanno scatenato polemiche

Pro Vita a Tivoli, manifesti e polemiche

I manifesti Pro Vita affissi a Tivoli hanno suscitato polemiche e la risposta dei Giovani Democratici tiburtini

Affissi anche a Tivoli i manifesti Pro Vita e, nel giro di neanche due giorni, subito si sono scatenate le risposte. I due manifesti, che richiamano la tematica anti abortista, hanno suscitato la reazione dei Giovani Democratici tiburtini. Le ragazze del circolo Paolo Maturilli hanno realizzato a mano un loro manifesto a favore della legge 194 che disciplina e tutela la libertà di scelta in questo campo.

PRO VITA, PROTESTE DOPO L’AFFISSIONE DEI MANIFESTI

“Alla fine sono arrivati anche a Tivoli – criticano giovani democratici -, quei manifesti che vediamo da giorni in giro per l’Italia. Questi li hanno affissi vicino l’ingresso del Liceo Isabella D’Este. Se il loro contenuto li rende ridicoli già di per sé, messi davanti ad una scuola diventano intollerabili. Chi è di zona lo sa, in questo liceo la stragrande maggioranza di iscritti sono ragazze. Ovviamente non posso sapere se chi ha scelto di affiggere quei manifesti lì sia stato consapevole di ciò, ma posso immaginare come possano suonare quelle parole quasi intimidatorie nella testa di un’adolescente. Parole che come obiettivo ultimo hanno quella di spingerla a suon di sensi di colpa a privarsi della possibilità di scelta, un diritto che le spetta e che è legge di Stato”.

LEGGI ANCHE  Rissa tra 50enni ubriachi, il Questore chiude la discoteca “Studio 7”
La risposta dei Giovani Democratici ai manifesti Pro Vita affissi a Tivoli
La risposta dei Giovani Democratici ai manifesti Pro Vita affissi a Tivoli

“La scelta di usare il “tu” negli slogan, la stilizzazione semplicistica dei corpi – proseguono – che ritrae volutamente un feto in uno stadio avanzato, scenario che è in discordanza anche con le tempistiche concesse dall’IVG, che in Italia non superano comunque il 90° giorno di gestazione. In breve, terrorismo psicologico. Più che in breve in mancanza di altro, visto che piaccia o meno, la legge 194 è legge e non si tocca. Se tutta questa retorica esasperata della simbologia della vita e questo apparente zelo per difenderla venissero applicati anche per i femminicidi, gli stupri, le violenze di genere di ogni ordine e grado, per il disagio sociale ed economico che le famiglie italiane attraversano, e perché no, magari anche per i bambini di origini straniere, farebbe di questi signori i promotori di un cambiamento senza precedenti. A fianco, l’altro manifesto recita “i diritti umani iniziano nel grembo materno”. E lì finiscono, a quanto pare. Potevano specificare, per onestà intellettuale”.

LEGGI ANCHE  Precipita dalla terrazza del Pincio, 20enne ferita

LA RISPOSTA AI MANIFESTI PRO VITA

I manifesti Pro Vita affissi a Tivoli
I manifesti Pro Vita affissi a Tivoli

“Non potevamo starcene con le mani in mano – spiegano i giovani democratici -. Se toccano i nostri diritti, toccano tutte noi, personalmente, intimamente. Siamo ragazze e ragazzi che hanno scelto da che parte stare; abbiamo scelto di militare in un Partito, in una giovanile che sarà sempre dalla parte dei diritti. Abbiamo deciso di risponder di nostra penna a quei manifesti abominevoli che stanno infestando la nostra Città. No, non avete ragione. Il corpo è il nostra. La scelta è nostra. Non un passo indietro sui diritti. #la194nonsitocca”.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.