MONTEROTONDO – Al Peano uno sportello per aiutare gli studenti nelle difficoltà causate dal Covid

Apre “Ascoltarsi” grazie alla collaborazione costante e pluriennale con la società cooperativa, La Lanterna di Diogene, e l’impegno profuso della Presidente, d.ssa Caterina Simei

Grazie alla collaborazione costante e pluriennale con la società cooperativa, La Lanterna di Diogene, e l’impegno profuso della Presidente, d.ssa Caterina Simei, il Liceo Scientifico Giuseppe Peano di Monterotondo, diretto dalla d.ssa Roberta Moncado, può vantare una serie di attività a sostegno degli studenti e delle famiglie.

In particolar modo il progetto L’Atelier Koiné, che ha come finalità l’accoglienza, la formazione e l’orientamento degli adolescenti per prevenire la dispersione e l’abbandono scolastico, contrastare la povertà educativa e favorire la creazione di un concreto “welfare comunitario” è una costante nella nostra scuola. Le hub attivate sono diverse, ma quelle che più sono vissute dai ragazzi sono “Attivamente”, uno spazio di supporto a quanti necessitano di un aiuto nei compiti, nello studio, nel recupero in alcune materie.

L’Hub si adatta alle nuove esigenze causate dall’emergenza COVID-19, riformulando la proposta in azioni volte a contrastare la dispersione scolastica, cercando di rimotivare gli studenti con più difficoltà e sostenerli in questo momento di grande criticità.

Dal mese di febbraio, infine, In questo particolare momento della nostra vita, in cui tutti stiamo vivendo delle situazioni straordinarie nella gestione della quotidianità, nell’ottica della “cura” che caratterizza il nostro istituto nei confronti di tutte le componenti, si offre uno Sportello gratuito di Ascolto Psicologico, “Ascoltarsi”.

Lo sportello è di uno spazio dedicato a studenti, genitori, insegnanti e personale scolastico, gestito da uno psicologo (dott. Luigi CARAVANO) sui dubbi e le richieste che possono nascere in questo stato di emergenza.

Non si tratta in alcun modo di una terapia o di un percorso diagnostico, ma di una consulenza, limitata quindi nel tempo, attraverso incontri. Se lo psicologo lo riterrà opportuno, potrà consigliare alla famiglia o alla alla persona uno specialista o un centro da contattare per poter proseguire il percorso.

La nostra iniziativa è destinata agli studenti che, per momenti di confusione e di cambiamento non compresi pienamente; per problematiche scolastiche; per situazioni relazionali con compagni, insegnanti o genitori che generano malessere o confusione; per fare richieste o domande che non si riesce a fare ad altri adulti; per confrontarsi con qualcuno su situazioni delicate; per capire in cosa e come si potrebbe migliorare.

Ai genitori: per un confronto circa il proprio ruolo genitoriale; per situazioni problematiche legate al rapporto con i figli o con la scuola; per avere chiarimenti circa dubbi legati alla fase di vita dei propri figli.

Agli insegnanti e al personale scolastico: per una riflessione e un supporto relativo al proprio ruolo; per un confronto sulle strategie adottate in ambito scolastico, con la classe, con un singolo alunno o con i colleghi.

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