TIVOLI – Discarica nel parcheggio dell’azienda, imprenditore denunciato

Blitz dei Carabinieri Forestali a Cesurni: 64enne italiano nei guai, area di 1.600 metri quadrati sequestrata

Il parcheggio trasformato in discarica abusiva. E’ quanto scoperto ieri, venerdì 9 aprile, dai Carabinieri Forestali di Guidonia in via Cesurni nei pressi dell’ex Polverificio Stacchini. Nei guai è finito un imprenditore italiano di 64 anni denunciato per gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi essendo amministratore della società proprietaria dell’area di oltre 1.600 metri quadrati adibita a parcheggio posta sotto sequestro.

I militari hanno rinvenuto sparsi al suolo un fusto di metallo con residui, filtri dell’olio del motore con residui, una tanica piena di olio blu, tre filtri per climatizzatori industriali, vari barattoli di olio pieni, una bomboletta di gas butano e guaina catramata. E non è finita, perché sparsi sul suolo c’erano anche rifiuti di plastica di vario genere, vetro, carta, abiti e scarpe usate, due pneumatici per auto, uno per camion, sei divani, 5 poltrone, 5 paraurti, calcinacci, cartongesso.

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E ancora: 9 materassi, legno, due teli di nylon, un lavabo e un water, polistirolo, perfino la scocca di una cabina di un autotreno Renault, una sospensione di un camion, 50 sacchi neri di rifiuti indifferenziati, mattonelle, un lampadario, un cartello per segnaletica, una cisterna di ferro, reti metalliche, cassette in legno per la frutta, Raee, giocattoli, 10 pedane di legno, pallett, padelle, vasi ceramica, mobili e un contenitore per la raccolta differenziata. I Forestali hanno inoltre rinvenuto nella stessa area un container due metri per cinque contenente rifiuti speciali pericolosi e non: 22 pneumatici per camion e furgoni, 2 paraurti di camion, 5 fusti pieni, due bravette di ferro, due pedane di legno e una scatola di ferro.

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