Subiaco – Lollobrigida: “Potenziare l’ospedale per garantire diritto alla salute”

Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.  

La nota del capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.  


“Insieme ai colleghi deputati Marcello Gemmato e Marco Silvestroni, rispettivamente segretario della Commissione Affari sociali della Camera e portavoce FDI-Provincia di Roma, ai consiglieri regionali Giancarlo Righini, presidente del Corecoco, e Chiara Colosimo, membro della Commissione Sanità della Regione Lazio, all’ospedale di Subiaco per incontrare il direttore generale Giorgio Giulio Santonocito e denunciare le criticità della struttura. I lavori del pronto soccorso sono bloccati da anni, mancano personale e strumentazione, gli interventi di urgenza sono dirottati su Tivoli e Palestrina: queste sono solo alcune delle problematiche emerse nell’ospedale di competenza dell’Asl Rm 5. La vicina Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, la Rems che l’Asl Rm 5 gestisce di concerto con il ministero della Giustizia, invece, sembra essere un polo di eccellenza, dove tutti i detenuti sono stati già vaccinati. A breve, inoltre, sarà inaugurato anche il terzo modulo, mettendo a rischio la sopravvivenza stessa dell’ospedale di Subiaco. Per FDI l’ipotesi di chiusura sarebbe una sciagura per il territorio perché la struttura ha un enorme bacino di utenza. Senza questo polo i cittadini sarebbero costretti a spostarsi a Tivoli, in alcuni casi con tempi di percorrenza che sfiorano anche le due ore. Una situazione che sarebbe inconciliabile con il diritto alla salute costituzionalmente garantito. FDI si batterà affinché questo ospedale non venga chiuso ma anzi sia potenziato in ogni suo reparto per tutelare gli abitanti di questo quadrante. Nei prossimi giorni, in Commissione Sanità della Regione Lazio, chiederemo conto delle ragioni per le quali non è stata ancora resa operativa la chirurgia dotandola di un adeguato supporto medico, considerando che a due mesi dal pensionamento del primario non è ancora stato trovato il sostituto. Stessa questione sul Pronto soccorso che ha gravi carenze di personale e deve essere integrato immediatamente così come gli altri reparti. Il Covid non può essere una giustificazione per non far funzionare una struttura ospedaliera che serve una comunità come quella di Subiaco e della Valle dell’Aniene difficile da raggiungere e nella quale ci sono difficoltà oggettive per gli spostamenti”.

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