Castelnuovo di Porto – Torna a splendere la “Campana Vetere”

Cos’è uno scavo archeologico? Quali sono le metodologie di rilievo? Come far rivivere le testimonianze del nostro passato?

Per gli appassionati di storia e per tutti coloro che vogliono sperimentare il fascino dei ritrovamenti del passato, il Comune di Castelnuovo di Porto ha organizzato una giornata dedicata alla pulizia e alla scoperta della “Campana Vetere”, un’antica via romana che collegava la via Flaminia con la valle del Tevere seguendo un andamento simile all’attuale via Montefiore.

Del suo tracciato restano testimonianze significative all’interno del Parco pubblico Giovanni Falcone. Accanto alla strada, conservati nel sottosuolo, si trovano anche i resti di un diverticolo, ovvero di una via secondaria, che conduceva ad una villa e di alcune mura di cinta.

La giornata è stata pensata come un laboratorio a cielo aperto, a cui tutti possono partecipare gratuitamente e con ingresso libero.

“Questa giornata – spiega Fulvia Polinari, consigliera comunale con delega ai beni culturali – sarà curata da docenti speciali che provvederanno ad allestire un vero e proprio cantiere per la ripulitura della strada, sepolta nel tempo da strati di terra e detriti.

Si tratta dei volontari dell’associazione culturale Ager Vetus con la supervisione e guida dell’archeologa Valentina Sanna e della presidente Pamela Bartolomei, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale.

Appuntamento ore 9.00 alle 18.00 al Parco Giovanni Falcone”.

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