TIVOLI – Parco pubblico realizzato dal privato, inaugurazione senza istituzioni

A Campolimpido apertura parziale dei "Giardini Italia" pronti dal 2013. Mezzo parco è da espropriare per far passare la strada della lottizzazione adiacente. Un pastrocchio buracratico raccontato in edicola su #tiburno

Era pronto da otto anni con tanto di impianti e fabbricati, ma il via libera ad una apertura parziale è arrivato soltanto adesso.
Così sabato 12 giugno è stato inaugurato il parco pubblico di via Giuseppe Radiciotti a Campolimpido denominato “Giardini Italia” da chi lo ha realizzato a proprie spese. Si tratta dell’imprenditore tiburtino Mimmo Di Giuseppe, 52 anni, titolare della “Dgp srl”, società vincitrice di un bando pubblicato nel 2011 dall’allora amministrazione Gallotti e aggiudicataria della gestione per 15 anni dell’area verde comunale di tremila metri quadrati fino ad allora ridotta a discarica abusiva oggi riqualificata.
In rappresentanza dell’amministrazione comunale al taglio del nastro erano presenti soltanto i consiglieri d’opposizione Manuela Chioccia del Partito democratico e Andrea Napoleoni della Lega, mentre ha disertato l’evento sia il sindaco Giuseppe Proietti che i consiglieri Pamela Corbo e Angelo Marinelli e l’assessore Maria Luisa Cappelli, tutti e tre residenti a Campolimpido.
Così il parroco don Waldemar Jozef Romejko ha benedetto i “Giardini Italia” alla presenza di un centinaio di cittadini.

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