Covid-19, Nursing Up: “Personale ancora privo di protezioni per il freddo”

La lettera del Sindacato degli infermieri

La presente poiché già nel passato ho scritto per segnalare che i colleghi, impegnati presso i drive in, lavorano al freddo ed all’addiaccio, come succede per gli animali, le greggi, ma nella stagione che lo consente.

Oggi, su facebook, una ASL del Lazio, celebrava con una fotografia, professionisti sanitari all’aperto, con la divisa di cotone; la cuffietta tipica delle sale operatorie, anch’essa di cotone; ed un felpino di probabile materiale sintetico; …..per non parlare delle scarpe indossate, mentre nevicava! …poi ci stupiamo che gli operatori sanitari si ammalano, e com’è successo nel passato si accusano di assenteismo “ingiustificato”?

Non è forse competenza del datore di lavoro e della regione Lazio, predisporre che i lavoratori, anche gli operatori sanitari siano adeguatamente vestiti?  Tra l’altro è difficile immaginare che strutture tipo i drive in, per fare i tamponi COVID 19, possano avere un significato in primavera o in autunno, ma d’inverno e piena estata si dovrebbe pensare ad altre soluzioni, più congeniali e compatibili con la vita umana?

S’invita a prendere dei provvedimenti veloci ed immediati, perché tutto ciò e seriamente riprovevole! Si attende un veloce riscontro.

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