Il primo sciopero dei lavoratori Amazon in Italia si sta svolgendo nella giornata di oggi 22 marzo, fino alla fine dei diversi turni di lavoro. La manifestazione riguarda in prima battuta i dipendenti di Amazon Italia Logistica e di Amazon Transport, ma anche i dipendenti delle aziende appaltatrici delle consegne per conto del colosso americano, i driver, le persone che portano a casa nostra i pacchi ordinati su Internet. A metà pomeriggio, fanno sapere i sindacati che hanno organizzato lo sciopero, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, l’adesione sfiorava l’80%.
Tra le rivendicazioni alla base dello sciopero, la verifica dei carichi e dei ritmi di lavoro imposti, la riduzione dell’orario di lavoro dei driver, la clausola sociale e la continuità occupazionale per tutti in caso di cambio appalto o cambio fornitore, la stabilizzazione dei tempi determinati e dei lavoratori interinali ed il rispetto delle normative sulla salute e la sicurezza. Queste sono le motivazioni per cui nasce la decisione dello sciopero, soprattutto davanti alle porte chiuse da parte dell’azienda, da cui si vorrebbero risposte rapide su diritti e tutele di tutti quelli che lavorano per essa, diretti e non.