Fondo

Pil dell’Italia migliora al +4,2%: lo stima il Fondo monetario internazionale

Il Fondo monetario internazionale prevede un Pil italiano al +4,2%, ma nel mondo crescerà del +6%

Nonostante l’incertezza dei nostri giorni marchiati Covid, il Fondo monetario internazionale disegna un futuro non proprio all’insegna del pessimismo, intravedendo l’uscita dalla crisi sanitaria ed economica. E alza le previsioni sul Pil italiano al +4,2% nel 2021, Pil che nel resto del mondo però crescerà di più, stimandolo al +6% (era 5,5% a gennaio e 4,4% lo scorso ottobre). Il Fondo, alla presentazione a Washington del World Economic Outlook Weo, rivede al rialzo anche il Pil del 2022, ponendolo al  +4,4%. Sarà l’economia degli Usa a spingere quella del mondo intero, +6,4% in questo anno dopo la contrazione a -3,5% nel 2020. Anche la Cina prende la rincorsa, ma in realtà non si è mai fermata pure lo scorso anno: mostra un +8,4% nel 2021 e +5,6% nel 2022. Non se la passa male neppure l’India, che evolve da -8% del 2020 al +12,5% del 2021 e al +6,9% nel 2022.

Il Fondo Monetario internazionale definisce invece decisamente “più fiacca” la ripresa dell’eurozona, in ritardo di circa due mesi rispetto a quella statunitense, complessivamente  al +4,4% quest’anno, “trasferendosi” dal -6,6% del 2020 al +3,8% nel 2022. Tra i paesi europei, la Spagna è in cima alla lista, riesce a far lievitare la contrazione dell’11% nel 2020 a un +6,4% nel 2021 e al +4,7% nel 2022. La segue la Francia +5,8% quest’anno dal -8,2% del 2020 e +4,2% nel 2022, mentre la Germania crescerà “solo” del +3,6% quest’anno (ma era -4,9% del 2020) e del +3,4% del 2022.

Ritornando all’Italia, il Fmi pensa poi che il nostro debito pubblico crescerà, rispetto al Pil dal 155,6% del 2020, al 157,1 previsto per il 2021, scendendo fino a raggiungere il 151% nel 2026.

 

 

 

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.